La Canon nel 1986 mise in commercio la AS-6, una fotocamera anfibia in grado di operare fino a 10 metri di profondità, completamente automatica e corredata da un kit di accessori. Il kit comprendeva la macchina fotografica, il supporto protettivo e porta-accessori, il mirino sportivo, la lente macro in apposita custodia e un accessorio per macro subacquea costituito da una asticella che definiva con precisione la distanza a cui si doveva trovare il soggetto da fotografare. La Canon AS-6 possedeva anche un sistema macro terrestre. Un accessorio interessante era un porta-rullini (ce ne stavano 2) con chiusura stagna tramite o-ring, utile sopratutto in barca. L'impermeabilità era assicurata da due guarnizioni: una fra il dorso e il corpo macchina e una per il vano batterie che conteneva 2 ministilo. Aveva un obiettivo 35 mm f. 4.5, fuoco fisso con distanza minima 1,5 m fuori acqua e 1 m sotto l'acqua, esposizione automatica da f. 4.5-1/40 a f. 11-1/250. Flash incorporato con N.G. 9. Il flash veniva inserito manualmente agendo su una leva nella parte superiore del corpo macchina, mentre un led nel mirino avvisava nel caso di luce insufficente.